COACHING

Non sai più chi sei o cosa vuoi? È una buona cosa

Claudia Galli, Life & Executive Coach

In uno stato di coscienza non ancorato al presente il nostro Vero Io è completamente addormentato e l’esistenza è sprecata nell’identificazione inconscia.

L’identificazione inconscia è ciò che ci fa credere di essere “io”; in realtà nella non Consapevolezza dell’istante questo “io” non è altro che una struttura psicologica, un programma.

Il dramma (ed è un eufemismo) è che gli “io” che noi conteniamo vivono al posto nostro, prendono in mano le redini di ogni situazione in base alla necessità nascente dalla situazione stessa.

Lo scopo di un programma è tendenzialmente quello di mantenere un equilibrio preesistente; che sia saldo e rivolto al benessere o precario e dannoso, poco importa. Quando un equilibrio viene smosso (magari da un bagliore di Consapevolezza, da un affiorare di Presenza, da un contatto diretto con la Vita, da un attimo di Risveglio) ci sarà sempre la contro-forza bilanciante, tesa a mantenere lo status quo e a preservare se stessi da tutto ciò che risulta sconosciuto e non può essere controllato. È sicuramente un sistema di difesa perfetto da un punto di vista atavico rivolto alla sopravvivenza, tuttavia è il più forte boicottaggio che si possa subire in qualità di anima in evoluzione.

Così ecco che ad un certo punto, per far fronte alla confusione – troppo sconvolgente per un programma – che inevitabilmente sorge di fronte all’indeterminismo dell’Essere, ci si ritrova ad indossare una maschera che ci fa stare bene, che ci da sicurezza e ci fa credere di essere tornati in noi.

Nel frattempo il Vero Io dorme. Giace incrostato nella paralisi dell’anima, resa perpetua dal predominio delle idee e delle troppe analisi tanto care ai falsi io. Il paradosso è che tutti questi io fasulli si affannano continuamente nella ricerca dell’ottenimento di una situazione di vita che rifletta benessere, abbondanza, gioia e amore; quando tutto ciò è prerogativa esclusiva di un’anima sveglia.

“Bisogna avere il caos, dentro di sé, per generare una stella danzante.”

(Nietzsche)

La vita di moltissime persone scorre nell’illusione di esistere, retta da un inconscio programmato dove i molteplici “io” si alternano, tutti convinti di essere il Vero Io e di fare la cosa giusta al momento giusto. La confusione viene vista come qualcosa di sbagliato a cui porre immediatamente rimedio, mentre è proprio lei il principale sintomo di risveglio interiore ed è solo abbandonandosi ad essa, accompagnando il respiro con fede e dolcezza attraverso il nostro Cuore, che si esce dall’abbaglio di una stabilità fittizia – che comunque verrà ribaltata di nuovo – per scoprire ciò che significa davvero sentirsi a casa.

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Claudia Galli

Claudia Galli

Personal Coach e ricercatrice indipendente, Claudia Galli si occupa di Coaching dal 2009. Insieme all’attività di Coaching individuale tiene conferenze in tutta Italia indirizzate al risveglio e alla crescita del potenziale umano.