Di seguito troverai alcuni suggerimenti che ti aiuteranno a farlo:

Una delle cose più importanti che si possono fare è quella di condividere il proprio stato d’animo con qualcuno o con un gruppo di persone che stanno vivendo esperienze simili, offrendo il proprio supporto.
Quando le persone sono impegnate a supportarsi reciprocamente, l’energia collettiva che scaturisce moltiplica i benefici a livello individuale. Si sa che la cooperazione crea un campo energetico collettivo che alza le capacità intuitive e di risoluzione dei problemi di ognuno.
Piccoli atti di gentilezza possono fare la differenza. Questa è una delle strade più veloci per riprendere il tuo cammino e ridurre lo stress.
La ricerca scientifica ha dimostrato che la cura e la compassione per gli altri rilascia ormoni benefici che aiutano a ribilanciare e ristabilire il tuo sistema psicofisico. Preoccupazione e incertezza aumentano la secrezione di ormoni legati allo stress, anche se senti di avere delle ottime ragioni per preoccuparti.
Un altro metodo efficace che aiuta a fermare la dispersione di energia e a ridurre l’ansia è questo: non lasciarsi andare alla tendenza di drammatizzare la situazione durante i periodi di crisi.
Quando nutriamo costantemente pensieri di accusa, rabbia, vittimismo, e proiezioni catastrofiche del futuro, stiamo incrementando il dramma, che peggiora sempre le cose. Aggiungere il dramma alla situazione acceca il discernimento intuitivo, di cui abbiamo bisogno per trovare effettivamente le soluzioni migliori.
Comincia a praticare l’abitudine di non cedere al dramma quando ti relazioni con le altre persone. Cerca di non essere catastrofico, ma non giudicare né te stesso né gli altri, se lo fai.
Quando ti accorgi che il tuo dialogo interiore è caduto in loop in eccessive preoccupazioni o catastrofiche proiezioni negative, rivolgiti gentilmente a te stesso dicendoti: “Questo non mi serve a cambiare una cosa che è già avvenuta; può solo peggiorarla.”
Potresti non essere subito capace a stoppare il dramma interiore, ma puoi effettivamente ridurre lo spreco di energia semplicemente accorgendoti dei tuoi pensieri.
Il continuo dialogo interiore negativo amplifica le emozioni di rabbia e paura aumentando i livelli di stress, e il rilascio eccessivo di ormoni ad esso legati quali il cortisolo e l’adrenalina, provocando una cascata di malesseri fisici. Praticando la riduzione del dramma l’energia risparmiata aiuta a ristabilire l’equilibrio.
La soluzione migliore sarebbe quella di evitare di guardare i TG e di leggere notizie improntate sul negativismo, soprattutto quando si sta attraversando una fase di stress acuto e si è facili preda di ansia e preoccupazioni, ma se proprio non puoi fare a meno di sapere cosa succede nel mondo, cerca di mantenere un atteggiamento neutrale di fronte a ciò che stai sentendo o leggendo senza identificarti nelle naturali reazioni emotive che possono nascere.
Un atteggiamento consapevolmente neutrale di fronte ai media aumenta la fiducia in te stesso e la tua capacità di agire con discernimento.

Queste pratiche aiutano a calmare la mente, che è la fonte della tua sofferenza, e aprono la porta a nuove prospettive e visioni. È stato scientificamente provato che la preghiera sincera che nasce dal cuore e la meditazione attivano processi ormonali benefici per corpo e mente.
È una pratica di respirazione che implica immaginare che il respiro entri ed esca dal centro del proprio petto. La chiave per rendere questo esercizio efficace è di generare un vero sentimento di calma e equilibrio.
Puoi sostituire calma ed equilibrio mentre respiri anche con apprezzamento e gratitudine. È un esercizio che puoi fare ovunque, seduto tranquillo, camminando e anche mentre stai conversando.
Quando si è stressati l’esercizio fisico può essere molto utile. Un accumulo di ansia, rabbia e preoccupazione sono tutte espressioni energetiche che a lungo andare possono davvero essere dannose. Attraverso l’esercizio, assieme alle tossine del nostro corpo eliminiamo anche quelle mentali e ossigeniamo sangue e cervello.
Dopo una crisi o importanti cambiamenti una delle cose più difficili da fare è smettere di far paragoni con il passato. Come si stava prima. È comprensibile, ma rimanere ancorati al passato è noto che è la principale causa di depressione. Bisogna arrivare ad accorgersi di quando ci ritroviamo immersi nel ricordo di una situazione che riteniamo migliore di quella che stiamo vivendo.
Ogni cambiamento porta in sé una chance evolutiva e di crescita. Cerca di innescare un dialogo interno costruttivo, se proprio non riesci a quietare la mente. Osserva i tuoi pensieri ed accoglili con compassione ed amore, prendi atto del loop in cui sei incastrato e senza farti trascinare nella sua spirale drenante di energia preziosa, prendi semplicemente atto che è normale ritrovarsi a paragonare il passato al presente, ma che ciò non mi porta da nessuna parte, anzi prendi coscienza del fatto che lasciarsi andare ai loop ci allontana maggiormente dal recuperare benessere su tutti i fronti.
Pensando al passato non si può agire sul presente. Usa il respiro per spostare la tua attenzione al presente. Quando osserviamo i nostri pensieri e i nostri stati d’animo depressi, attraverso il cuore, essi non vengono allontanati, ma trasformati.